Mulino di Caldoli
Mulino di Caldoli
Situato lungo il lago di Lesina il Mulino di Caldoli, che nel XVIII secolo aveva la funzione di produzione di energia elettrica, è in stato di abbandono già nel 1929. L’area del Mulino del Caldoli è frequentata sin dal medioevo quando l’abbazia longobarda di San Vincenzo al Volturno sviluppa una cella monastica lungo il lago di Lesina, presso la sorgente del Caldoli.
Un po' di storia
L’attuale Mulino della sorgente di Caldoli, prima delle bonifiche degli inizi del ventesimo secolo, aveva la funzione di produzione di energia elettrica come si evince dalle turbine ancora conservate all’interno della struttura. L’area del Mulino del Caldoli, sin dal medioevo, sviluppa una cella monastica costituita dalla chiesa di San Giovanni, edificata da San Vincenzo ai piedi del monte colle Castelluccia, oggi scomparsa. Oltre alla chiesa in contrada Caldoli vi erano vigne, peschiere, muriceti, e soprattutto il mulino, fondamentale per l’economia dell’abbazia.
Galleria
Video
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CategoriaSiti preistorici ed antiche masserie
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ComuneLesina
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ZonaExtraurbana
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Stato del beneRudere
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VisitabileSolo all'esterno
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Info
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Ente gestoreA.s.p. Zaccagnino
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Ingresso a pagamentoNo
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Prenotazione consigliataNo
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ParcheggioNo
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WifiNo
Servizi
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Servizi nelle vicinanzeComune di Lesina: Farmacie: Sacco (Via Casare Battisti, 27), Specchiulli (Corso Umberto I di Savoia) Banche: Banco Popolare di Bari (Corso Vittorio Emanuele, 65), Credito Emiliano (Piazza Lombardi, 1) Benzinai e gommisti in loco
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Distanza dal centro abitato più vicino10.20km